Santuario di Sant’Antonio da Padova

Dettagli del luogo

Nasce in origine come chiesa di San Mauro per accogliere i fedeli che si recavano nella sottostante cripta basiliana, poi usata come luogo di sepoltura.

Descrizione

Nasce in origine come chiesa di San Mauro per accogliere i fedeli che si recavano nella sottostante cripta basiliana, poi usata come luogo di sepoltura. La chiesa fu poi affidata alla comunità religiosa degli Alcantarini, molto devoti a San Pasquale Baylon e per questa ragione la struttura (compreso il convento) viene indicato con il nome di San Pasquale. La facciata è in stile tardo-barocco con una cimasa che sovrasta il rosone. L'interno è a tre navate. Attualmente, il complesso è occupato dai Padri Rogazionisti il cui fondatore - il beato Padre Annibale Maria di Francia - giunse in Oria nel 1908. Da allora la chiesa fu ampliata. Nel 1947 la chiesa diventò Santuario e fu dedicata a Sant'Antonio. Da questa chiesa si accede alla cripta di San Mauro che ha una forma rettangolare, con alcuni affreschi nella parete dove è collocato l'altare. Pregevoli quello dedicato alla Madonna del Melograno e uno più piccolo che rappresenta Cristo coronato dalle spine.

Modalità di accesso

La struttura è conforme ai requisiti di accessibilità secondo quanto previsto da: - Decreto Ministeriale 236/1989;  - Legge 104/ 1992 - art. 24 "Eliminazione o superamento delle barriere architettoniche" 

Indirizzo

Via Monte Sabotino, 47, 72024 Oria BR

Contatti

Telefono:

0831 848106

Ultimo aggiornamento: 19/04/2024, 10:38

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